Psico Analisi Milano: giorgio.guainazzi@gmail.com

Andrea

Andrea

Sono trascorsi diversi anni da quando ci siamo salutati. Lei oggi sta toccando il traguardo dei 74 e io mi appresto a toccare quello dei 68. Nonostante siano stati tanti anni e intensi, almeno per quanto mi riguarda, non l’ho dimenticata anzi, ogni tanto la penso e rifletto su tutto il tempo passato insieme e agli avvenimenti che hanno riempito tutto questo tempo, decisioni prese o non prese, situazioni volute o non volute, famigliari persi o famigliari nuovi arrivati, amici ritrovati, amici persi, studi fatti, lasciati o portati a termine e un’altra infinità di eventi che fanno parte della vita di tutti i giorni che però abbiamo scordato. Una cosa è certa, 40 anni fa non avremmo potuto ricordare e scrivere di queste cose.

Non sono poi da scordare i compagni di avventura (quelli dei Gruppi), sulle disgrazie e sulle gioie che ci hanno toccato da vicino o da lontano insieme a loro, a mio parere non importa la distanza con cui le abbiamo vissute, però sono avvenute e noi ne siamo stati partecipi o spettatori.

Ma come potrei dimenticarla, abbiamo trascorso un terzo della vita insieme.

Ci siamo conosciuti più o meno nel 1988 (anno più anno meno) mia figlia non aveva ancora 10 anni; io mi avvicinavo ai 40 e se la matematica non è un’opinione Lei era prossimo ai 46. Erano anni in cui ci sentivamo leoni e se avessimo voluto avremmo potuto attraversare il mondo a piedi.

Allora le davo del lei e nonostante il tempo che è passato ancora non riesco a darle del tu.

Voltandomi indietro, alle volte mi domando: “e se non avessi fatto questo percorso? e se avessi smesso prima? E se non avessi avuto il coraggio di insistere?

Sono tutti dubbi che restano insoluti, perché il nostro percorso è stato unico è andato in una direzione e non poteva essere che quella.

In conclusione non mi resta che ringraziarla augurandole buon Compleanno

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