- Posted by Giorgio Guainazzi
- On 10 luglio 2017
"Nella persona vi è una forza che ha una direzione fondamentale positiva. Più l'individuo è capito e accettato profondamente, più tende a lasciar cadere le false "facciate" con cui ha affrontato la vita e più si muove in una direzione positiva, di miglioramento".
- Posted by Antonio Barbangelo
- On 10 luglio 2017
«Ognuno desidera che la vita sia semplice, sicura e senza ostacoli; ecco perché i problemi sono tabù. L’uomo vuole certezze e non dubbi, risultati e non esperienze, senza accorgersi che le certezze non possono provenire che dai dubbi e i risultati dalle esperienze. Così la negazione forzata non crea convinzioni, al contrario, occorre una coscienza più vasta e più alta per stabilire la sicurezza e la chiarezza»
- Posted by Giorgio Guainazzi
- On 10 luglio 2017
"Come le due polarità opposte di un simbolo, anche le parole d'amore possono avere significati opposti. Possono essere un braccio teso ad unire o a tenere le distanze, una specie di profezia dell'atto oppure l'espressione della sua rinuncia. Perché l'amore possa realizzarsi e i due sessi "separati" unirsi, è necessario che ciascuno di essi sia intero, che non sia a sua volta scisso".
- Posted by Antonio Barbangelo
- On 10 luglio 2017
"I sogni sono giganti timidi che si nascondono dentro di noi. Dobbiamo tentare di non averne troppa paura. Ma se ci avviciniamo a loro tranquilli solo perché difesi da pesanti e insensibili scudi e, peggio che mai, muniti di ceppi e armati di taglienti "bisturi psichici", scapperanno a gambe levate. Quand'anche riuscissimo a prenderli, ci troveremmo tra le mani soltanto un guscio vuoto. Così lo scudo del disimpegno emotivo, il bisturi dell'interpretazione "psico-" e i ceppi rappresentati dalla cattura forzata e materiale della traccia mnestica a nulla servono se non a darci quella stessa illusione di potenza, quella falsa sicurezza che ha perduto il Signore dei sogni".
- Posted by Antonio Barbangelo
- On 5 luglio 2017
"Ciò che unisce fra loro due fenomeni apparentemente inconciliabili, distanti fra loro mille miglia, come possono essere un modo di dire e un sintomo fisico, nella sincronicità psicofisica, è il significato. Si potrebbe anzi dire che, come ogni parola può comunicare solo in quanto dotata di un senso, così ogni sintomo, se né scopriamo il senso, "parla". A guidare il terapeuta nella ricerca di questi significati è lo stesso paziente con le sue verbalizzazioni, che costituiscono il "filo diretto" con cui il suo inconscio si esprime. Ma è anche l'inconscio collettivo, che si esprime nel linguaggio comune, nelle etimologie, nei sinonimi... Vediamo qui come la malattia, opportunamente decodificata, sappia dire qualcosa, comunicare l'esigenza di una vera e propria metamorfosi, cioè di un cambiamento di forma e, necessariamente, di sostanza".
Nel vortice delle passioni
- Posted by Giorgio Guainazzi
- On 4 luglio 2017
- Posted by Giorgio Guainazzi
- On 2 aprile 2017
Nel mondo della materia vivente le cellule, i tessuti, gli organi parlano con un loro linguaggio particolare. E ‘ quello simbolico, che possiamo decifrare — o meglio comprendere — soltanto con le analogie, con le equivalenze semantiche, che uniscono in un unico significato fenomeni per la nostra razionalità distanti e incomparabili. (altro…)